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Zhuo Meng (Shanghai) Storia del Labor Day

Contesto storico
Nel XIX secolo, con il rapido sviluppo del capitalismo, i capitalisti sfruttavano i lavoratori in modo crudele, aumentando l'orario di lavoro e l'intensità del lavoro al fine di estrarre maggiore plusvalore a fini di profitto. I lavoratori lavoravano più di 12 ore al giorno e le condizioni di lavoro erano pessime.
L'introduzione della giornata lavorativa di otto ore
Dopo il XIX secolo, soprattutto attraverso il movimento cartista, la portata della lotta della classe operaia britannica si espanse. Nel giugno del 1847, il Parlamento britannico approvò la legge sulla giornata lavorativa di dieci ore. Nel 1856, i minatori d'oro di Melbourne, nell'Australia britannica, approfittarono della carenza di manodopera e lottarono per la giornata lavorativa di otto ore. Dopo gli anni Settanta dell'Ottocento, i lavoratori britannici di alcuni settori industriali ottennero la giornata lavorativa di nove ore. Nel settembre del 1866, la Prima Internazionale tenne il suo primo congresso a Ginevra, dove, su proposta di Marx, "la limitazione legale del sistema di lavoro è il primo passo verso lo sviluppo intellettuale, la forza fisica e l'emancipazione finale della classe operaia", approvò la risoluzione "per lottare per le otto ore della giornata lavorativa". Da allora, i lavoratori di tutti i paesi hanno combattuto i capitalisti per la giornata lavorativa di otto ore.
Nel 1866, la Conferenza di Ginevra della Prima Internazionale propose lo slogan della giornata lavorativa di otto ore. Nella lotta del proletariato internazionale per la giornata lavorativa di otto ore, la classe operaia americana assunse un ruolo guida. Alla fine della Guerra Civile Americana, negli anni '60 dell'Ottocento, i lavoratori americani proposero apertamente lo slogan "Lottare per la giornata lavorativa di otto ore". Lo slogan si diffuse rapidamente e acquisì grande influenza.
Sotto la spinta del movimento sindacale americano, nel 1867, sei stati approvarono leggi che imponevano la giornata lavorativa di otto ore. Nel giugno del 1868, il Congresso degli Stati Uniti emanò la prima legge federale sulla giornata lavorativa di otto ore nella storia americana, rendendola applicabile anche ai dipendenti pubblici. Nel 1876, la Corte Suprema abrogò la legge federale sulla giornata lavorativa di otto ore.
1877 Ci fu il primo sciopero nazionale nella storia americana. La classe operaia scese in piazza per protestare contro il governo, chiedendo il miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita e chiedendo orari di lavoro più brevi e l'introduzione della giornata lavorativa di otto ore. Sotto la forte pressione del movimento sindacale, il Congresso degli Stati Uniti fu costretto a promulgare la legge sulla giornata lavorativa di otto ore, ma la legge alla fine rimase lettera morta.
Dopo il 1880, la lotta per la giornata lavorativa di otto ore divenne una questione centrale nel movimento operaio americano. Nel 1882, i lavoratori americani proposero che il primo lunedì di settembre fosse designato come giorno di manifestazioni di piazza e lottarono instancabilmente per questo. Nel 1884, la convention dell'AFL decise che il primo lunedì di settembre sarebbe stato un giorno di riposo nazionale per i lavoratori. Sebbene questa decisione non fosse direttamente collegata alla lotta per la giornata lavorativa di otto ore, diede impulso alla lotta per la giornata lavorativa di otto ore. Il Congresso dovette approvare una legge che dichiarasse il primo lunedì di settembre Festa del Lavoro. Nel dicembre 1884, al fine di promuovere lo sviluppo della lotta per la giornata lavorativa di otto ore, l'AFL approvò anche una risoluzione storica: "I sindacati organizzati e le federazioni del lavoro negli Stati Uniti e in Canada hanno deciso che, a partire dal 1° maggio 1886, la giornata lavorativa legale sarà di otto ore e raccomandano a tutte le organizzazioni sindacali del Distretto di modificare le proprie pratiche per conformarsi a questa risoluzione entro tale data".
La continua ascesa del movimento operaio
Nell'ottobre del 1884, otto gruppi operai nazionali e internazionali negli Stati Uniti e in Canada organizzarono un raduno a Chicago, negli Stati Uniti, per lottare per l'attuazione della "giornata lavorativa di otto ore" e decisero di lanciare una lotta su larga scala, indire uno sciopero generale il 1° maggio 1886, costringendo i capitalisti a introdurre la giornata lavorativa di otto ore. La classe operaia americana in tutto il paese sostenne e rispose con entusiasmo, e migliaia di lavoratori in molte città si unirono alla lotta.
La decisione dell'AFL ricevette una risposta entusiastica dai lavoratori di tutti gli Stati Uniti. Dal 1886, la classe operaia americana ha organizzato manifestazioni, scioperi e boicottaggi per costringere i datori di lavoro ad adottare la giornata lavorativa di otto ore entro il 1° maggio. La lotta raggiunse il culmine a maggio. Il 1° maggio 1886, 350.000 lavoratori a Chicago e in altre città degli Stati Uniti tennero uno sciopero generale e una manifestazione, chiedendo l'introduzione della giornata lavorativa di otto ore e il miglioramento delle condizioni di lavoro. Il manifesto di sciopero degli United Workers recitava: "Sollevatevi, lavoratori d'America! Il 1° maggio 1886, abbandonate i vostri attrezzi, abbandonate il vostro lavoro, chiudete le vostre fabbriche e miniere per un giorno all'anno. Questo è un giorno di ribellione, non di svago! Questo non è un giorno in cui il sistema di schiavizzazione del lavoro mondiale viene imposto da un portavoce osannato. Questo è un giorno in cui i lavoratori fanno le proprie leggi e hanno il potere di metterle in atto! ... Questo è il giorno in cui comincio a godermi otto ore di lavoro, otto ore di riposo e otto ore di mio controllo".
I lavoratori sono andati in sciopero, paralizzando le principali industrie degli Stati Uniti. I treni si sono fermati, i negozi sono stati chiusi e tutti i magazzini sono stati sigillati.
Ma lo sciopero fu represso dalle autorità statunitensi, molti lavoratori furono uccisi e arrestati e l'intero Paese fu scosso. Con l'ampio sostegno dell'opinione pubblica progressista mondiale e la tenace lotta della classe operaia in tutto il mondo, il governo statunitense annunciò finalmente l'introduzione della giornata lavorativa di otto ore un mese dopo, e il movimento operaio americano ottenne una prima vittoria.
L'istituzione della Festa Internazionale del Lavoro del 1° maggio
Nel luglio 1889, la Seconda Internazionale, guidata da Engels, tenne un congresso a Parigi. Per commemorare lo sciopero dei lavoratori americani del "Primo Maggio", il congresso espresse la frase "Proletari di tutto il mondo, unitevi!". Il grande potere, che si batteva per la lotta dei lavoratori di tutti i paesi per la giornata lavorativa di otto ore, approvò una risoluzione. Il 1° maggio 1890, i lavoratori internazionali organizzarono una parata e decisero di istituire il 1° maggio come Festa Internazionale del Lavoro, ovvero l'attuale "Festa Internazionale del Lavoro del 1° Maggio".
Il 1° maggio 1890, la classe operaia in Europa e negli Stati Uniti prese l'iniziativa di scendere in piazza per organizzare grandi manifestazioni e raduni per lottare per i propri legittimi diritti e interessi. Da allora in poi, ogni volta in questo giorno, i lavoratori di tutti i paesi del mondo si riuniranno e sfileranno per celebrare.
Il movimento operaio del Primo Maggio in Russia e nell'Unione Sovietica
Dopo la morte di Engels, nell'agosto del 1895, gli opportunisti all'interno della Seconda Internazionale iniziarono a prendere il sopravvento e i partiti operai che ne facevano parte si trasformarono gradualmente in partiti riformisti borghesi. Dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, i dirigenti di questi partiti tradirono ancora più apertamente la causa dell'internazionalismo proletario e del socialismo, divenendo socialsciovinisti a favore della guerra imperialista. Con lo slogan "difesa della patria", incitarono sfacciatamente i lavoratori di tutti i paesi a un frenetico massacro reciproco a beneficio della propria borghesia. Così l'organizzazione della Seconda Internazionale si disintegrò e il Primo Maggio, simbolo della solidarietà proletaria internazionale, fu abolito. Dopo la fine della guerra, a causa dell'impeto del movimento rivoluzionario proletario nei paesi imperialisti, questi traditori, al fine di aiutare la borghesia a reprimere il movimento rivoluzionario proletario, hanno ripreso la bandiera della Seconda Internazionale per ingannare le masse lavoratrici e hanno utilizzato i comizi e le manifestazioni del Primo Maggio per diffondere l'influenza riformista. Da allora, sulla questione di come celebrare il "Primo Maggio", si è verificata una dura lotta tra i marxisti rivoluzionari e i riformisti su due fronti.
Sotto la guida di Lenin, il proletariato russo per primo collegò la commemorazione del Primo Maggio ai compiti rivoluzionari di vari periodi e celebrò la festa annuale del Primo Maggio con azioni rivoluzionarie, rendendo il 1° Maggio una vera e propria festa della rivoluzione proletaria internazionale. La prima commemorazione del Primo Maggio da parte del proletariato russo fu nel 1891. Il Primo Maggio del 1900, raduni e manifestazioni operaie si tennero a Pietroburgo, Mosca, Kharkiv, Tifris (oggi Tbilisi), Kiev, Rostov e in molte altre grandi città. Seguendo le istruzioni di Lenin, nel 1901 e nel 1902, le manifestazioni operaie russe per commemorare il Primo Maggio si svilupparono significativamente, trasformandosi da cortei a sanguinosi scontri tra operai ed esercito.
Nel luglio del 1903, la Russia fondò il primo partito rivoluzionario marxista veramente combattivo del proletariato internazionale. A questo congresso, Lenin elaborò una bozza di risoluzione sul Primo Maggio. Da allora, la commemorazione del Primo Maggio da parte del proletariato russo, sotto la guida del Partito, è entrata in una fase più rivoluzionaria. Da allora, le celebrazioni del Primo Maggio si sono tenute ogni anno in Russia e il movimento operaio ha continuato a crescere, coinvolgendo decine di migliaia di lavoratori, e si sono verificati scontri tra le masse e l'esercito.
In seguito alla vittoria della Rivoluzione d'Ottobre, la classe operaia sovietica iniziò a commemorare il Primo Maggio, Festa Internazionale del Lavoro, sul proprio territorio a partire dal 1918. Anche il proletariato di tutto il mondo intraprese la strada rivoluzionaria della lotta per la realizzazione della dittatura del proletariato, e la festa del "Primo Maggio" iniziò a diventare una festa veramente rivoluzionaria e combattiva.estivo in questi paesi.

Zhuo Meng Shanghai Auto Co., Ltd. si impegna a vendere ricambi auto MG&MAUXS, benvenuti ad acquistare.


Data di pubblicazione: 01-05-2024